Due giorni di “mappatura partecipata” tra i quartieri della Maddalena, di via del Campo e via Prè.
Prosegue il progetto OpenVicoli, vincitore del bando Open Community di Compagnia di San Paolo: 18 mesi per costruire una rete pubblico-privata di soggetti provenienti da mondi diversi (musei, cultura, sociale) al servizio della partecipazione culturale nei quartieri della Maddalena, di via del Campo e via Pré, nel centro storico di Genova.
Giovedì 4 e sabato 6 aprile due giornate di “tour” che coinvolgeranno i team delle organizzazioni partner, andando alla scoperta delle sedi, dei luoghi e delle zone in cui operano. Una mappatura sul campo, percorrendo la città a piedi, per misurare le distanze (e le vicinanze) tra le realtà coinvolte dal progetto.
Giovedì pomeriggio cammineremo nelle zone di Prè e via del Campo (l’ex ghetto ebraico), partendo dall’incubatore di imprese sociali Social Hub Genova per muoverci verso l’Associazione San Marcellino, la casa dei cantautori di Via del Campo 29 rosso, la Casa della Giovane, il Museo di Palazzo Reale, il centro di aggregazione giovanile La Staffetta, il Museoteatro della Commenda di Prè, la Casa della Musica, e infine il Galata Museo del Mare.
Sabato mattina invece mapperemo i vicoli della Maddalena a partire dall’ente di formazione Former, per spostarci verso la sede di Artegioco I Munariani, di Pas à Pas, la Casa della Maddalena, i Musei di Strada Nuova (Palazzo Bianco, Palazzo Rosso, Palazzo Tursi), il laboratorio di riciclo creativo di Sc’Art! Creazioni al Fresco, il Centro Educazione al Lavoro Lab 85, il centro sociale per l’infanzia Il Formicaio, il Madlab 2.0 e infine la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.
Le passeggiate seguono la fase conoscitiva dei singoli partner, che si è sviluppata attraverso interviste one-to-one e incontri organizzati in tavoli tematici, e sono strumento utile per colmare i gap di conoscenza e creare una base condivisa all’interno della rete di comunità. Ogni partner, in occasione del passaggio presso la propria struttura, ha la possibilità di presentare brevemente i propri progetti, i propri operatori e le modalità con cui è solito operare; al pari, la rete di comunità ha la possibilità di presentarsi ufficialmente e in prima persona alle singole realtà.
Seguiranno, a maggio, due giorni dedicati alla formazione degli operatori della rete di comunità, con lezioni frontali, esercitazioni e presentazioni di progetti virtuosi e in linea con OpenVicoli, sempre guidati da BAM!, con la volontà di condividere le basi necessarie per future co-progettazioni tra i soggetti coinvolti.